giovedì 18 aprile 2013

Se in Grecia si torna a evocare i giorni dell’occupazione militare tedesca




Francesco De Palo


Berlino da quell’orecchio non ci sente, ma Schaeuble farebbe bene per una volta a scendere sulla terra e dare uno sguardo a numeri e tabelle. La Grecia chiede alla Germania i danni per l’occupazione militare della seconda guerra mondiale. Da Atene è giunto sulla scrivania di Frau Cancelliera il dossier composto da un pool di esperti tra cui dirigenti del ministero delle Finanze e dell’archivio generale di Stato. Che hanno scansionato più di centonovantamila pagine e settecento volumi di materiale riguardante i danni provocati alla Grecia durante l’occupazione tedesca, ritrovati nei sottoscala dei ministeri in vari quartieri ateniesi. Assieme alle richieste degli eredi dei trecentomila greci uccisi e alle perizie dei danni ad aziende e città, si è giunti a quantificarli in 160 miliardi di euro, ovvero quasi il 70 per cento del debito ellenico nei confronti dei creditori internazionali. Un allarme rosso che si è acceso a Berlino, insomma. Dove lo stesso Schaeuble dice di non fare troppo affidamento, ma ottenendo la risposta del ministro degli esteri greco Dimitris Avramopulos (“abbiamo diritto ad avanzare pretese, vedremo in seguito come e quando”). I numeri del maxi risarcimento sono stati pubblicati dal quotidiano ellenico To Vima e ripresi anche dalla stampa tedesca, che successivamente ha provveduto ad effettuare un “contrattacco” con lo Spiegel che oggi punta l'indice sui patrimoni nascosti di Italia, Grecia e Spagna. Ma senza dire una sola parola, ad esempio, su quanti interessi la Bundesbank stia maturando per i prestiti fino ad ora concessi.
Un punto fisso sta nella difficoltà del premier greco Samaras a issare il dossier come un vessillo su cui far valere i propri diritti, in quanto non intende compromettere i suoi rapporti con la cancellieea Merkel. Come se questi fossero la priorità e non le condizioni del paese sempre più schiacciato da tre memorandum, dove il governo ha appena deciso di inserire l'Imu all'interno della bolletta elettrica. E tagliando la luce ai morosi. E' buio pesto sull'Europa.
(twitter@FDepalo)

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