Pier Paolo Segneri
La vita
di ognuno di noi è un percorso di continua ricerca. Come lo è anche la
politica: infatti, quando la ricerca del nuovo, della memoria, della libertà,
della conoscenza e delle verità si ferma o si immobilizza, ecco allora che la
politica diventa, inevitabilmente, potere fine a se stesso. Non dimentichiamoci
mai che, di base, noi uomini siamo animali ma di un tipo particolare. Non a
caso, già nell’antica Grecia, l’essere umano è stato definito – non solo da
Aristotele – come “un animale politico”, cioè “socievole”. E il vocabolo “socievole” rappresenta, in
questo contesto, la traduzione migliore del termine greco “politicòn”. Infatti,
la parola “socievole” è riconosciuta dai maggiori studiosi come la traduzione
più corretta del più diffuso “sociale” o del più immediato “politico”. Insomma,
per tornare al tema, esistono in ciascuno di noi come quattro elementi che,
come ci insegna Aristotele, potremmo chiamare: Terra, Acqua, Fuoco e Aria. Sono
i quattro livelli di “emergenza sistemica” che compongono la persona, come
individuo, come uomo. Sono quattro parti racchiuse in una sola, quattro
dimensioni che possono essere paragonate alle tre dimensioni: ampiezza, altezza
e profondità. Più la quarta dimensione, che ciascuno può indagare, passo dopo
passo, millimetro dopo millimetro, secondo le proprie qualità e capacità,
secondo il proprio sentire e percepire, secondo il proprio personale percorso di
ricerca. Questi quattro elementi corrispondono anche, secondo me, a Istinto,
Ragione, Coscienza, Spirito. Si tratta di quattro dimensioni separate
e unite allo stesso tempo.
Non è
un gioco di parole e, proseguendo nella ricerca individuale, sempre in
relazione con gli altri, ciascuno potrà capire meglio il significato di tale
indagine interiore. Ma per comprendere meglio ciò a cui mi riferisco, può
aiutarci l’immagine o la metafora di una lampada ad olio: c’è la forma e la
struttura della lampada (cioè, il contenitore), c’è lo stoppino, la fiamma e,
infine, dentro, abbiamo l’olio. Ecco, questa metafora ci fa capire come, pur
essendo quattro parti tra loro separate, è soltanto nella completezza
dell’insieme di questi elementi che si ha una lampada funzionante. Lo stesso
vale per ciascuno di noi: è soltanto nella completezza dell’insieme dei quattro
livelli di emergenza sistemica che si ha la singola “persona”. La struttura
della lampada è il corpo, cioè la parte animale (Terra), lo stoppino
corrisponde alla Ragione (Acqua), la Coscienza (Fuoco) equivale alla fiamma e,
infine, abbiamo l’olio, cioè lo Spirito (Aria). Queste quattro parti devono
stare insieme e comporre un "unicum", se sono separate o se manca uno
di questi elementi, allora si creano squilibri, lacerazioni, vuoti. Proviamo a
semplificare: l’Uomo è composto da Terra, Acqua, Fuoco e Aria. Questi quattro
elementi corrispondono, nel nostro discorso, rispettivamente a Istinto,
Ragione, Coscienza e Spirito, che sono, appunto, le nostre quattro dimensioni.
L’equilibrio e l’armonia tra questi livelli è il presupposto e il fine ultimo
di ciascun individuo, soprattutto in relazione con gli altri. Dall’armonia si
crea spirito, si crea evoluzione, si crea ulteriore armonia. Dall’armonia nasce
la sapienza. Ecco il punto di partenza da cui è possibile, oggi come ieri,
avviare una “rivoluzione armonica”, anche in politica. Ovviamente, attraverso
il dialogo e il contraddittorio, cioè, come scriveva anche Luigi Einaudi, con
“la bellezza della lotta”. Dove è la parola “bellezza” a connotare la lotta e a
renderla parte della “rivoluzione armonica”.
Questo bel ritratto e tratto dall'affresco (che rappresenta la verità del pensiero razionale) di Raffaello "LA SCUOLA DI ATENE" (1508) in cui si rappresenta ,appunto, Aristotele con il suo libro ETICA.
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