lunedì 11 marzo 2013
La leggenda di Grillo missino
Non se ne può più dei tentativi di demonizzare Beppe Grillo e il suo movimento accusandoli o di fascismo o di sovversivismo comunista. Ma più che sulla seconda accusa, rilanciata per lo più dai berluscones che non perdono occasione per dire che gli eletti e gli elettori del M5S non sarebbero altro che gente da "centri sociali", l'esercizio giornalistico sta esagerando sulla prima delle due. E via con il fatto che Grillo è un classico leader populista, che anni fa si abbeverò alle tesi anti-usurocratiche del professor Giacinto Auriti, che qualche suo eletto avrebbe avuto esperienze nella Fiamma tricolore rautiana. Ma l'insinuazione che avrebbe fatto sobbalzare più d'uno sulla sedia sarebbe quella, messa in circolo da millantatori in malafede, che Grillo da giovane avrebbe frequentato a Milano e a Genova suoi amici del Fronte della Gioventù. Ora, anche se ciò fosse stato vero - sapendo che tanta gente, da Lucio Dalla a Adriano Celentano da Sergio Caputo a Michele Placido ha pure frequentato nell'adolescenza la Giovane Italia - non ci sarebbe poi niente di cui scandalizzarsi. Ma questa leggenda, nel caso di Grillo, non corrisponde affatto a verità. Interpellato da più di qualche cronista in vena di scoop, un leader storico della destra meneghina che fu, Tomaso Staiti, ha dovuto rispondere che lui - che certi ambienti li ha conosciuti proprio bene - esclude categoricamente la notizia. A patto, ha aggiunto, che qualcuno non confonda Giuseppe "Pino" Grillo - nei primi anni Settanta vero militante neofascista e poi anche editore, scomparso prematuramente nel 2000 - con Giuseppe "Beppe" Grillo. Ma è comunque possibile che qualche mestatore di professione abbia voluto giocare su questa omonimia. Da allegare allo scambio di opinioni tra Grillo e CasaPound, alle dichiarazioni non antifasciste della capogruppo grillina alla Camera e alla campagna di demonizzazione in atto. Insomma, siamo tornati ai tempi dei giornalisti pistaroli e alle inchieste dell'antifascismo militante fuori tempo massimo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento