martedì 28 gennaio 2014

Ma se avessimo bisogno di una legge elettorale uninominale?


Pier Paolo Segneri

Decidere! È l’infinito imperativo che domina la cronaca politica di questi ultimi mesi. Ma per decidere è necessario conoscere. La conoscenza è il presupposto necessario per compiere una scelta consapevole e duratura. La base della conoscenza è la discussione aperta, la possibilità di dare libera circolazione alle idee, offrire dialogo, permettere il contraddittorio. Stiamo parlando di vera capacità di decisione e un di reale decisionismo, e non di quanto spacciato per tale da una retorica politico-mediatica che tende a presentare per tale una presunta “nuova legge elettorale” di compromesso tra forze politiche, che ripropone tutti i vizi dell’attuale Porcellum peggiorandone anzi le caratteristiche. E che, in realtà, è solo un’intesa di regime, tutta politicista e pensata per le convenienze nei confronti di un bipolarismo forzato e  modellato a tavolino…È per tutti questi motivi che l’associazione di cultura politica “il cantiere”, attraverso il suo Centro Studi, ha svolto un seminario di approfondimento dedicato alla Riforma della legge elettorale. L’incontro si è tenuto presso l’Hotel Boscolo Aleph di Roma, in via San Basilio, intorno ad un tavolo, dove si sono ritrovate insieme persone comuni e personalità diverse, di appartenenza politica varia e ciascuno con un proprio profilo professionale e culturale. Erano presenti al seminario gli iscritti e i soci dell’associazione “il cantiere”, oltre a importanti ospiti tra politici, parlamentari, giornalisti, docenti universitari e giuristi. In particolare, meritano di essere messi in evidenza gli interventi di Roberto Giachetti (Pd), vice presidente della Camera dei deputati; Benedetto Della Vedova, senatore di Scelta Civica; Claudio Martelli, che ha da poco mandato alle stampe un suo libro autobiografico intitolato Ricordati di vivere, edito da Bompiani. Inoltre, sono intervenuti: Marco Beltrandi, dirigente del Partito Radicale; Enrico Morbelli, direttore della Scuola di Liberalismo di Roma nonché della Fondazione “Luigi Einaudi”; Salvatore Bonfiglio, docente di diritto costituzionale italiano e comparato e tutela dei diritti fondamentali presso l’Università Roma Tre.Di grande interesse sono state le relazioni de "il cantiere" attraverso gli interventi di Pier Luigi Marconi, Alessandro Manna e Fabio Verna. Al centro del dibattito è stata discussa la proposta per una autentica Riforma della legge elettorale, che potrebe essere tale solo in chiave uninominale e maggioritaria, con Collegi piccoli e primarie di Collegio. A tal proposito, il Centro Studi "il cantiere" ha prodotto un documento in cui sono esposte le tesi politiche, storiche, giuridiche e di comparazione dei vari modelli elettorali, al fine di porre la questione sul tavolo della cronaca e dell'attualità politica nazionale.La discussione, le riflessioni, gli approfondimenti sono durati l’intera mattinata e sono stati registrati dai microfoni di Radio Radicale e seguiti anche dalle telecamere della web tv “Liberi.tv”. A moderare i lavori è stata Camilla Nata, giornalista Rai nonché vicepresidente dell’associazione “il cantiere”. Alla fine dei lavori, la soluzione rimane aperta e il seminario continua in modo permanente, ma sempre secondo il metodo liberale e riformista e l'intelligenza collettiva.    

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